Capovolgere all’infinito è il nome che è stato dato a un ampio programma di attività creative, ludiche e culturali, svolte in sei comunità del Friuli Venezia Giulia nel 2022.
Messo a punto nel 2020, nel pieno della pandemia, è stato pensato innanzitutto come una tappa fondamentale nel percorso di ripresa post COVID-19 delle comunità coinvolte.
Le attività, messe a punto e testate in una comunità pilota – quella in cui ha sede l’associazione capofila del progetto – hanno avuto due obiettivi principali:
riattivare le persone di ogni età e favorire la connessione tra i diversi soggetti che compongono la comunità educante.
Mortegliano
Fagagna
Pozzuolo del Friuli
Lignano Sabbiadoro
Romans D’Isonzo
Pasian di Prato
I territori coinvolti
I destinatari sono stati sei territori molto diversi fra loro per condizioni geografiche e sociali, mentre il contesto generale è quello di una regione, il Friuli Venezia Giulia, in cui la collaborazione e la creazione di reti non è una competenza diffusa. Attraverso percorsi di formazione e scambi fra i territori, si è pensato quindi di poter anche dare una risposta alle problematiche di povertà educativa che, anche in un territorio mediamente benestante, esistono e sono anzi state accentuate dalla pandemia.
Mortegliano
Fagagna
Pozzuolo del Friuli
Lignano Sabbiadoro
Romans D’Isonzo
Pasian di Prato
I territori coinvolti
I destinatari sono stati cinque territori molto diversi fra loro per condizioni geografiche e sociali, mentre il contesto generale è quello di una regione, il Friuli Venezia Giulia, in cui la collaborazione e la creazione di reti non è una competenza diffusa. Attraverso percorsi di formazione e scambi fra i territori, si è pensato quindi di poter anche dare una risposta alle problematiche di povertà educativa che, anche in un territorio mediamente benestante, esistono e sono anzi state accentuate dalla pandemia.
Capovolgere all’infinito è stato realizzato da Damatrà, storico collettivo friulano che ha come scopo la ricerca educativa e culturale attraverso la lettura, il racconto, l’arte, il fare e la creatività, con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia (Presidenza del Consiglio dei Ministri), il patrocinio del Comune di Fagagna e la collaborazione di numerose associazioni del territorio.
Questo sito è un archivio e una raccolta di pratiche, da replicare ovunque. Per ogni attività sono stati schematizzati descrizione, obiettivi e procedure, in una sorta di canovaccio da cui partire per ricrearle in qualsiasi contesto.
È attualmente in corso di misurazione l’impatto sociale del progetto.
