Laboratori di Peer Education
Cos’è?
Un progetto che si sviluppa in due fasi: la prima è un laboratorio di lettura che prepara ragazzi e ragazze (di solito della scuola secondaria inferiore) a leggere a loro volta dei libri a delle persone di qualche anno in meno. La seconda è l’evento vero e proprio, che si chiama La biblioteca dei libri viventi.
Perchè l’abbiamo fatto?
Per far appassionare alla lettura attraverso la lettura. Non c’è teoria che tenga, l’unico modo per far capire perché leggere è leggere.
Come l’abbiamo fatto?
Abbiamo coinvolto ragazzi e ragazze delle scuole secondarie inferiori (a scuola o durante il centro estivo). Questa è la fascia d’età con cui lavoriamo di solito, ma l’unico requisito è essere in grado di leggere. Il laboratorio di lettura è la fase di preparazione all’evento. In questa prima fase è importante capire quale sarà il contesto e ovviamente c’è il momento della lettura, durante il quale leggiamo libri di generi diversi, in modo che ciascuno ritrovi quello che sente più vicino.
Di solito si tratta di albi illustrati, o comunque libri con poche pagine che non richiedano una lettura lunga. Fatta questa azione di stimolo, che serve anche a far capire che i libri sono tutti diversi tra loro, che ci sono libri più o meno belli, ragazzini e ragazzine hanno il compito di sceglierne uno. Con due criteri: il libro deve essere adatto alle proprie capacità di lettura e a quelle delle persone a cui lo si leggerà (genericamente ragazzini più piccoli, basta anche un anno in meno), ma soprattutto deve piacere, altrimenti non si sarà in grado di leggerlo per dieci o venti volte. Quindi devono portarlo a casa e leggerlo un certo numero di volte, che si decide insieme.
L’incontro successivo è dedicato alle prove: arrivano tutti molto preparati, non è mai successo il contrario. Le prove sono corali, quindi ognuno legge al gruppo e si commenta tutti insieme; queste osservazioni aiutano ad arrivare alla fine pronti (come leggere, come tenere in mano il libro, etc.).
Infine c’è l’evento, La biblioteca dei libri viventi, che dura al massimo due ore. Lo spazio viene allestito come un accampamento di tende colorate. Chi ascolta può scegliere cosa ascoltare al banco prestiti, e girare da una tenda all’altra per massimo un’ora.
Quello che succede è che chi legge alla fine sa il libro a memoria, e la percezione del tempo che ha dedicato alla lettura è sempre inferiore. La stessa cosa capita a chi ascolta, che tra l’altro non riesce mai ad ascoltare tutto – ci sono una quarantina di libri, quindi è impossibile – e finisce l’esperienza con molta curiosità e tanta voglia di ascoltare ancora.
Chi l’ha fatto?
Damatrà è una onlus che da oltre trent’anni lavora in Friuli Venezia Giulia nell’ambito della ricerca educativa e culturale perseguita attraverso la lettura, il racconto, l’arte, il fare e la creatività. Opera con soggetti pubblici e a vantaggio della collettività, con particolare attenzione ai cittadini più giovani.
“Il nostro ruolo è creare le condizioni per stimolare l’interesse, far venire fame di leggere e di ascoltare. Facciamo questa attività da quindici anni e non è mai cambiato niente. Funziona sempre perché funzionano bene i ragazzi: il grande verso il piccolo, perché scatta in automatico la voglia di proteggerlo, e il piccolo nella relazione con il grande. Tutti rispondono sempre con grande generosità, mentre genitori e insegnanti rimangono spiazzati dal fatto che un evento completamente autogestito sia così funzionale, silenzioso e senza intoppi. Se parliamo di cosa è cambiato nel tempo, sicuramente il potere della lettura ad alta voce è più sorprendente adesso di dieci anni fa. Adesso leggere a voce alta ha l’effetto di un incantesimo, anche nelle situazioni più difficili. La lettura è un territorio che fa bene.”
Damatrà OnlusRicerca educativa e culturale
Attività svolte
Pasian di Prato, aprile / maggio 2022
Romans d’Isonzo, maggio 2022
Lignano Sabbiadoro, maggio / giugno 2022
Pozzuolo del Friuli, giugno / luglio 2022
Mortegliano, settembre / ottobre 2022
Fagagna, ottobre 2022
